Palude Brabbia, 17/04/2021
Aprile 2021, in uno dei miei giri di perlustrazione nel servizio vigilanza della riserva, da qualche giorno, guardano attraverso il mio binocolo, avevo notato il nobile Nibbio Reale utilizzare un posatoio nella zona a ridosso dello stagno Ferrario.
Dopo averlo attentamente osservato, studiato, decido di fotografarlo.
E così, sveglia all’alba, stivaloni , cavalletto e attrezzatura fotografica ridotta al minimo, camminando sui carici , unico punto solido per arrivare in loco evitando di fare bagni fuori stagione, mi avventuro per poter immortalare in bel Nibbio Reale.
Mi riparo sotto un salicone con l’aiuto di un telo mimetico e attendo, attendo..
Mi trovo a circa una ventina di metri dal posatoio che utilizza normalmente,e, come sempre, mi trovo avvolto nell’emozione della trepida attesa..
Mentre mi metto comodo, una natrice dal collare mi fa visita sul silicone, e i nibbi mi volteggiano sopra la testa.
Dopo circa un oretta eccolo arrivare con una preda, rinuncio a scattare per evitare che si accorga della mia presenza: preferisco rinunciare a qualche scatto facendo in modo che si tranquillizzi.
Per evitare movimenti lo spio dall’obiettivo, mi guarda anche lui, mentre comincia ad asciugare le ali alla luce del sole mattutino.
Penso che il momento atteso sia giunto… comincio a scattare.
Rimane sul posatoio per circa un ora ma, anche dopo aver scattato, rinuncio ad uscire per non disturbarlo.
Ad un certo punto arrivano alcune cornacchie che cercano di attaccarlo disturbandolo,..ne approfitto per allontanarmi.
Una altra bella mattinata, nella mia oasi di pace, dove il contatto stretto con la natura mi fa dimenticare che , come al solito, sono bagnato fradicio, ma felice e soddisfatto di aver catturato e immortalato il mio Nibbio Reale…in alcuni attimi della sua quotidianità e la sua possente eleganza è come una poesia scritta da ali volteggianti nell’azzurro cielo.
Mi chiamo Armando Bottelli e fotografo la natura da circa 40 anni. Frequento e fotografo la palude Brabbia dal 1988, dove ho realizzato anche un Libro (Dove Parla il silenzio e La guida della Palude Brabbia edita dalla Pubblinova edizioni Negri) da allora me ne sono innamorato.
Ho realizzato svariati volumi fotografici e servizi fotografici a riviste del settore e collaboro fotograficamente con parchi naturali della nostra provincia. Ho realizzato numerose mostre per enti regione e comuni. Da sempre rivolgo una particolare attenzione al paesaggio e alla fauna selvatica per catturare il valore estetico insito nella semplicità dei luoghi che frequento, solitamente non lontano da casa, poiché convinto che gli scatti migliori si fanno non lontano da casa.
Pagina Facebook: @armando