In agguato – Simone Migliaccio


In agguato | Simone Migliaccio

Palude Brabbia, 11/07/2010

Quella mattina il soggetto che avevo in mente di fotografare era la Raganella, bellissima Rana dal colore verde brillante. Per un soggetto del genere quale posto migliore dello stagno didattico della “Brabbia”?

Mattina presto non ancora un’anima in giro a parte il Picchio Verde che si fa sentire con la sua chiassosa risata e qualche Cenerino in volo sopra la mia testa.

Mi avvicino allo stagno con circospezione, ormai l’esperienza mi ha insegnato che le rane molto spesso le vedi solo quando ormai è troppo tardi e si stanno tuffando in acqua. Questa volta sembra che la fortuna non mi assista, non se ne vede una, o forse il mio occhio non è così allenato….per le rane forse ma per gli aracnidi di certo lo è grazie alle numerose giornate passate a fare fotografia macro. Infatti la mia attenzione cade sul minuscolo soggetto (Dolomedes Fimbriatus) che se ne sta in agguato sulla superficie dello stagno. Ne avevo visti numerosi prima di allora ma mai in questo contesto. Con movimenti da Bradipo mi avvicino allo specchio d’acqua posizionando l’ingombrante cavalletto con la massima cautela e con un po’ di fortuna riesco a catturare un’immagine insperata.

Simone Migliaccio Fotografo

Sono ormai trascorsi molti anni da quando, per la prima volta, presi in mano una reflex. Era quella di un mio amico con la quale inquadrai il meraviglioso spettacolo fornito dalle vette del Canton Vallese. Ne acquistai subito una, analogica ovviamente, ai tempi quelle digitali non erano ancora così diffuse e costavano uno sproposito. Inizialmente mi cimentai sui paesaggi di montagna ma presto mi interessai alla fotografia naturalistica in generale (fauna e macro), passando momenti indimenticabili in ambienti favolosi.