Fine 2015: il nostro delegato storico della Lipu Gallarate, Costante Cavallaro, propone alla delegazione di Varese di promuovere presso i 139 comuni della nostra provincia l’adozione della Delibera Salvarondini .
In cosa consiste questo progetto? Si tratta di una richiesta diretta ai comuni affinché vengano adottate all’interno dei regolamenti locali Regole che tutelino i nidi di rondini, rondoni e balestrucci spesso oggetto di distruzione.
Detto, fatto! In breve si forma un gruppo di volontari attivi sul progetto… subito all’opera!
Perché tutelare queste specie? Negli ultimi 35 anni la Rondine è diminuita a livello europeo del 40% circa, dal 1980 a oggi sono scomparse in Europa oltre 6 milioni di coppie, e mantenendo questo trend rischiamo di veder scomparire la Rondine nel giro di 20-40 anni.
Cos’abbiamo fatto quindi? Abbiamo inviato la proposta di delibera a tutti i comuni, intere mattinate passate in contatto telefonico con i vari uffici comunali cercando di ricevere eventuali feedback, organizzare un incontro e valutare come procedere.
Un bellissimo lavoro di squadra: ad oggi abbiamo raggiunto solo otto adesioni, contiamo che nei prossimi mesi se ne aggiungano altre. Alcuni comuni purtroppo non si sono dimostrati interessati, altri a causa delle imminenti elezioni amministrative hanno rimandato tutto alla nuova giunta. Noi torneremo alla carica!
Ma passiamo ai risultati positivi di questo lavoro: i comuni che invece hanno aderito, dimostrando una vera sensibilità ambientale e molto entusiasmo. Desideriamo citare Ranco, che in 2 soli giorni ha adottato la delibera, e Jerago con Orago. Quest’ultimo, oltre a far propria la delibera, ci ha invitati a visitare la sede comunale ospitata in una vecchia villa con torre rondonaia, ed è stato subito “amore a prima vista”, tanto che abbiamo offerto la nostra disponibilità a ripulirla.
Le torri rondonaie, un tempo utilizzate per far nidificare i rondoni a scopo alimentare, sono oggi preziosi luoghi per la riproduzione di questa specie, oltre che una testimonianza storica della cultura rurale.
Tra gli altri comuni “virtuosi«: Masciago Primo, Castelveccana, Mercallo, Inarzo, Cittiglio, Gallarate. In attesa di ufficializzazione dell’adozione della delibera vi sono i comuni di Solbiate Arno e Angera.
In autunno torneremo “all’attacco” armati di telefono e tanta voglia di vedere la lista dei comuni aderenti sempre più lunga, sollecitando di nuovo quelli che si sono “dimenticati” la proposta in qualche cassetto.
I soci Lipu e chiunque altro fosse interessato a sottoporre al proprio comune la Delibera Salvarondini è il benvenuto nell’affiancarsi a noi in questo obiettivo! Se avete anche solo un contatto da proporre all’interno del comune, tutto può essere utile.
Rondini, rondoni e balestrucci riempiono di vita i nostri cieli estivi con i loro richiami e il loro volo acrobatico, si nutrono di insetti contribuendo al nostro benessere e al controllo di alcune specie dannose in campo agricolo. Dobbiamo tornare a essere buoni vicini, come è sempre stato nel corso di migliaia di anni in una coabitazione che porta forse alcuni piccoli disagi (ovviabili spesso con alcuni accorgimenti) a fronte di grandi vantaggi.
Delegato Lipu Varese
Gianfranco Gorla
varese@lipu.it