Il riposo della canoa – Lorena Della Chiesa


Il riposo della canoa | Lorena Della Chiesa

Palude Brabbia, 08/02/2022

Era un  sereno pomeriggio di inizio febbraio 2022, sapevo che ancora per qualche giorno sarebbe stata aperta la schermatura a  “U” e  mi  attirava l’idea di poter osservare in una cornice di pace un bel tramonto.

La palude era deserta e piano  piano, godendo di quel silenzioso contatto con la natura mi avviai verso il punto di apertura.

Il sole era là , sembrava mi aspettasse e  stava iniziando la sua discesa dietro un sipario di  alberi ancora spogli.

Anche la canoa era lì adagiata,  sulla  quella lingua di terra che separa il laghetto,  con la sua linea sinuosa e snella bordata da una linea rosso acceso, e pareva si godesse di  una  sorta  di  “riposo”  letargico e solidale  con i ritmi dell’ancor piena stagione invernale.

Con la fantasia  mi immaginai  che la canoa, in quel momento,  non fosse solo un oggetto,  ma potesse avere la sua anima  e  godere  di quegli  ultimi tiepidi raggi  di sole,   lasciandosi avvolgere e trasportare da quel cielo color ambra  che si specchiava  in quelle immobili acque creando una coperta con quelle lucenti sfumature che solo il  tramonto sa così mirabilmente tessere  e regalare.

Che meraviglia  poter assistere  – io e la canoa  – al saluto del sole  in un giorno qualunque ma  che allo stesso tempo ,come ogni  giorno,  è unico e irripetibile  soprattutto se il saluto viene 

Ed è stato  proprio quel momento ,intimo e silenzioso , immersa a cospetto della natura, a  far nascere  quell’emozione profonda che andava  assolutamente immortalata dall’obiettivo della mia macchina fotografica.

Ora la speranza che l’immagine che  ne è scaturita abbia  colto  quell’emozione  e trasformata in un eco silenzioso ,in un moto perpetuo nel tempo…una semplice emozione da trasmettere negli occhi di chi vorrà fermarsi un attimo a guardarla.

Lorena Della Chiesa Fotografa

 

Mi chiamo Lorena Della Chiesa e mi sono avvicinata alla fotografia da poco tempo e mi sento, anzi sono,  ancora  una dilettante allo sbaraglio sul campo, soprattutto tecnicamente.

La fotografia mi ha aperto un mondo inaspettato, un mondo  che sembra apparentemente semplice ma non lo è affatto , un mondo che ogni giorno mi appassiona sempre di più.

La fotografia ti permette di imparare ad osservare tutto molto più attentamente,  con occhi diversi, da angolazioni diverse e con più profondità  , ad avere un rapporto diverso con  il soggetto, l’oggetto o il panorama  che  in quel momento hai davanti al tuo obiettivo  e ciò  ti permette di vedere le cose come non le avevi mai viste prima.

Se mi chiedeste di definire cos’è per me  la fotografia in due parole vi risponderei…”

SEMPLICEMENTE  EMOZIONE” .

La fotografia per me è la cattura delle mie emozioni  ma anche quel  carpe diem  per la nostra memoria storica  per il ricordo ed  in questo  la fotografia è una grande, grande magia.